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Marilyn Monroe è nata il 1 Giugno del 1926, oggi avrebbe compiuto novanta quattro anni (se non fosse morta il 4 Agosto del 1962). Conservo tra i libri una sua immagine iconica, quella scattata da Eve Arnold, una delle più grandi fotografe del ‘900 e la prima donna ad entrare nell’agenzia Magnum Photos, dove Marilyn, all’anagrafe Norma Jeane Mortenson, è seduta in un parco ed è intenta a leggere l’Ulisse di James Joyce.


E’ il 1955, Eve e Marilyn sono a Long Island per un servizio fotografico: la giornalista le chiese cosa stesse leggendo per farsi un’idea di come la diva passasse il tempo. Marilyn rispose che aveva l’Ulisse di Joyce in macchina e che lo aveva iniziato a leggere già da molto. Quando si fermarono in un parco giochi per iniziare lo shooting, Marilyn tirò fuori il libro e si mise a leggere mentre Eve preparava la macchina fotografica. Così nacque questa foto iconica, come ebbe modo di raccontare la stessa Eve Arnold:

Stavamo lavorando sulla spiaggia di Long Island. Lei stava facendo visita al poeta Norman Rosten… Le chiesi che stava leggendo quando passai a prenderla (volevo farmi un’idea di come occupasse il suo tempo libero). Mi disse che teneva l’Ulisse in macchina e che lo stava leggendo da molto tempo. Disse che le piaceva il suono e che se lo leggeva a se stessa, ad alta voce, per dare un senso a quelle parole, ma faceva fatica ad andare avanti. Non riusciva a leggerlo continuativamente. Quando poi ci fermammo più avanti per fare delle foto, prese il libro e cominciò a leggerlo, mentre io caricavo la pellicola. Così, ovviamente, la fotografai. C’era sempre una certa collaborazione, uno sforzo comune tra fotografo e soggetto, ma quella volta fu un’idea sua.

USA. Sinai, New York. 1955. US actress Marilyn Monroe reading James Joyce’s “Ulysses.”

Quando il 4 agosto 1962 Marilyn Monroe morì lasciò anche circa quattrocento libri. Dall’ autobiografia di Mae West, ma anche Il capitale, Morte a Venezia e un Come leggere Mann, ancora: La caduta di Camus, Fitzgerald, Shaw, la prima edizione di Sulla strada di Kerouac. Anche Danilo Dolci, con un rapporto sulla mafia. Libri spesso annotati, segnati, consumati.

Titoli che spaziano tra i temi più vari: dalla cucina alla religione, passando per la letteratura e la politica. Molti di questi libri vennero catalogati e, in seguito, venduti all’asta da Christie’s a New York: 

The Personal Property of Marilyn Monroe

New York 27 – 28 October 1999 

Sale total including buyer’s premium: USD 13,405,785 

Molti dei libri andati all’asta avevano annotazioni scritte a mano e lungo le pagine c’erano vari segni che indicavano i passi sui quali Marilyn si era soffermata. Per saperne di più vi lascio la lista dei suoi libri pubblicata da Librarything, il sito per biblotecomani – a partire dal catalogo dell’asta di Christie’s – ha stilato una lista di duecentosessantadue di questi titoli tra i quali figurano non poche opere basilari della letteratura come appunto l’Ulisse di James Joyce, Delitto e castigo di Fëdor Dostoevskij, opere di Anton Cechov come testi di Sigmund Freud, Marcel Proust, Alexander Pushkin, Gustave Flaubert, Khalil Gibran o Bertrand Russell. E ancora: Edgar Allan Poe, Oscar Wilde, Lewis Carroll, D. H. Lawrence. Ma anche L’impotenza sessuale nell’uomo di Leonard Paul Wershub o Il bambino. Come si cura e come si alleva del dottor Benjamin Spock. Come osservò qualcuno, rispondendo ai maligni, non fate torto a Marilyn non sono i libri che le lasciò Miller dopo il divorzio (su tutti: I Guermantes di Proust è del 1950, datato sei anni prima di conoscere Arthur).

 

Sabrina Deligia